Che Cos’è La Difficoltà Di Elaborazione Sensoriale?
Difficoltà sensoriali nei bambini?
Forse tuo figlio gioca in modo aggressivo, non vuole lavarsi i capelli o non vuole indossare vestiti aderenti?
Forse è schizzinoso, si arrabbia con i rumori forti, fatica a mantenere la concentrazione e ha difficoltà ad interagire con gli altri?
Questi possono essere alcuni segni di una difficoltà nell'elaborazione sensoriale.
Tutti noi assorbiamo e interpretiamo gli input sensoriali ogni giorno, tutto il giorno.
Accogliamo le informazioni, le elaboriamo e ci comportiamo di conseguenza.
Il nostro cervello ci fa sapere le cose importanti: "fa freddo, indossa un cappotto", "hai calpestato qualcosa, guarda il tuo piede".
Chi soffre di un disturbo nell'elaborazione sensoriale non interpreta correttamente l'input ricevuto.
Ciò può comportare una risposta comportamentale apparentemente inappropriata.
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Tipi Di Input Sensoriali
Abbiamo 8 sistemi sensoriali, tutti contribuiscono al nostro funzionamento:
1. Tatto: ciò che senti (tocco)
2. Vista: ciò che vedi
3. Udito: ciò che senti
4. Gusto: quello che assaggi
5. Olfatto: ciò che annusi
6. Propriocezione-consapevolezza del corpo: Questa è la capacità di sapere dove sei senza usare la vista. Se chiudi gli occhi e tocchi il naso con successo è grazie del tuo sistema propriocettivo.
7. Vestibolare: dove sei nello spazio, questo input proviene dal movimento e dalla posizione della testa. Il tuo sistema vestibolare ti consente di sapere se sei in piedi o appeso a testa in giù.
8. Interocezione: come ti senti. Questo è un input che proviene dall’ambiente interno dell’organismo, ti consente di sapere che hai fame, sete, che il tuo cuore batte forte, che hai caldo o freddo, ecc.
Questi 8 sistemi inviano costantemente input sensoriali che il nostro cervello riceve, filtra e interpreta.
Alcuni bambini potrebbero essere poco reattivi agli input, altri potrebbero essere eccessivamente sensibili.
Ipersensibile e Iposensibile
Ipersensibile significa essere più sensibile (eccessivamente reattivo) all'input sensoriale rispetto ad altri.
In questi casi i bambini potrebbero ricorrere spesso a coprirsi le orecchie o possono sembrare costantemente alle prese con i vestiti, fino al punto di non poterli indossare.
Iposensibile significa essere meno sensibile (sotto-reattivo) all'input rispetto ad altri.
I bambini potrebbero desiderare più input per sentirsi regolato.
Li osserveremo muoversi, girare su sé stessi, saltare costantemente.
A volte ci riferiamo ai bambini iposensibili definendoli come ricercatori.
Non è raro che qualcuno sia allo stesso tempo ipersensibile e iposensibile.
Ad esempio, qualcuno potrebbe essere ipersensibile al tatto e lottare con la trama dei propri vestiti, ma essere iposensibile agli input propriocettivi e giochi pesanti per impegnare i propri muscoli.
Per comprendere meglio facciamo qualche esempio:
1- L'Evitatore
Sei a una cena di famiglia. Tutti chiacchierano e si divertono.
Ti rendi conto che il vostro piccolo non si trova da nessuna parte.
Inizi a cercarlo e lo trovi in una stanza a luci spente, coccolato nella sua coperta preferita.
Potresti chiederti: perché ha deciso di ritirarsi da solo? Non preferice giocare con i cugini e nonni?
In questo caso, tuo figlio potrebbe mostrare un comportamento di "evitamento".
Probabilmente è stato sovrastimolato da tutto il rumore (input uditivo), dal numero di attività in corso (input visivo) e forse dagli odori della cena (input olfattivo).
Il suo sistema sta assorbendo con intensità la quantità di input, i quali sono diventati sovrastimolanti.
In questo caso, tuo figlio si è accorto da cosa derivava il suo malessere e ha deciso di isolarsi.
Ha avuto l'intuizione di essere sopraffatto e invece di perdersi completamente ha deciso di concedersi una pausa.
È andato in una stanza con scarso stimolo visivo, che era più tranquilla, e si è avvolto in una coperta esercitando una profonda pressione che aiuta a calmare il sistema nervoso e sensoriale.
2- Il Cercatore
È una bella giornata di sole e andate al parco. Il tuo bambino adora il parco, gli scivoli, le altalene...
Mentre è al parco si muove velocemente tra i vari giochi.
Potrebbe passare delle ore sull’altalena, sembra che non accorgersi quando cade o sbatte contro qualcosa. Sembrano avere un’instancabile energia.
Questo bambino sta "cercando".
Ha bisogno di un maggiori input per soddisfare il suo sistema. Oscillazioni, scivoli, salti danno tutti input al sistema vestibolare. Andare a sbattere, cadere e arrampicarsi forniscono tutti un ottimo input propriocettivo.
Nel caso del cercatore, tende ad essere iposensibile agli input sensoriali.
Ha avuto l'intuizione di essere sopraffatto e invece di perdersi completamente ha deciso di concedersi una pausa.
È andato in una stanza con scarso stimolo visivo, che era più tranquilla, e si è avvolto in una coperta esercitando una profonda pressione che aiuta a calmare il sistema nervoso e sensoriale.
3- Un Misto Dei Due Precedenti
È ora di cena e la tua famiglia si è seduta per godersi un buon pasto. Il tuo bambino dà un'occhiata al suo piatto e lo spinge via. Hai preparato purè di patate e pollo. E per il tuo bambino sensoriale, il purè di patate è troppo grumoso e la consistenza del pollo è troppo "filamentosa".
Ma all'inizio della giornata hai dovuto cambiargli la maglietta perché si stavano masticando il colletto al punto che era fradicio. Spesso masticano l'estremità della loro matita o altri oggetti.
Questo può creare confusione, sono schizzinosi ma masticano tutto. Sembrano aver bisogno di più input per la loro bocca, ma lottano con determinati cibi.
Questo bambino sta dimostrando sia la ricerca orale che l'evitamento.
Ricorda, ci sono molti modi diversi in cui in bambini possono cercare e/o evitare, questi sono solo tre esempi.
I bambini con difficoltà di elaborazione sensoriale possono:
● Essere goffi
● Avere scarso coordinamento
● Avere eccessiva snsibilità alla luce
● Essere schizzinosi
● Avere difficoltà nell’indossare alcuni abbigliamenti e tessuti
● Vivere come una lotta il taglio dei capelli
● Essere molto rumorosi e non riescono a dosare la loro forza
● Coprire le orecchie con rumori forti
● Non sembrare sensibili alla temperatura
● Vivere con difficoltà i cambiamenti nella routine
Questa lista può continuare all'infinito! Ricorda che ci sono 8 diversi sistemi da cui riceviamo input.
Trattamento Per Le Difficoltà Di Elaborazione Sensoriale
Uno dei modi per aiutare ad equilibrare le informazioni sensoriali è stimolare i sensi coinvolti.
Dall’osservazione dei comportamenti del bambino si possono ipotizzare i circuiti che stanno trasmettendo troppe o poche informazioni sensoriali al sistema, di conseguenza si propone un programma di stimolazione ad hoc che permette di raggiungere un equilibrio nella gestione degli input e, quindi, un miglioramento comportamentale.